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SCHEDA INFESTANTE

RATTUS NORVEGICUS
(Ratto norvegese o Ratto di fogna)

Come li distinguo?
CONFRONTA I MURIDI

Fu chiamato Surmolotto (surmolot) da Buffoni per le sue grandi dimensioni, é una bestia quanto mai invadente, feroce e sanguinaria. Lungo fino a 40 centimetri, ma la sua dimensione abituale si aggira tra 215 ed i 270 millimetri,ha un peso attorno ai 330 grammi, ma può raggiungere anche i 700 grammi. La lunghezza della coda oscilla tra i 170 ed i 220 millimetri, le orecchie sono spesse, opache e corte, intorno ai due centimetri e dotate di peli sottili. Esse, ripiegate, non coprono l'occhio, come invece avviene nel ratto nero.Il muso é smussato; il colore del pelo é grigiastro, variando a volte nelle tonalità che possono andare dal marroncino al nero. Il ventre é di colore grigio chiaro, emette escrementi raggruppat,i raramente sparsi, fusiformi o ellissoidali; la coda é squamosa e quasi nuda, formata da 210 anelli squamosi.Sembra essere originario dell'Asia centrale da dove si sarebbe spostato verso l'Europa centrale attraversando il Tibet, la Mongolia e la Russia. Numerosi gruppi di questi ratti, nel 1727, passando a Nord del Mar Caspio, raggiunsero il fiume Volga che riuscirono a guadare nei pressi di Astrakan, pur subendo numerose perdite.Successivamente raggiunsero l'Ucraina e dovettero superare ancora il fiume Dnjeper, subendo ancora altre perdite.Verso il 1740 avevano però invaso quasi tutta la Russia ed i primi esemplari arrivarono a Parigi nel 1753, in Svizzera nel 1823 ed entro il 1850 avevano invaso tutta l'Europa. Viaggiando poi attraverso le stive delle navi il surmolotto é riuscito a diffondersi in tutto il mondo.

Frequenta i luoghi umidi rimanendo di preferenza vicino alle abitazioni dell' uomo. Divora tutto quello che é alla sua portata, anche animali da cortile.

Rappresenta un flagello per i polli e attacca infatti le galline, i pollastrelli, gli anatroccoli ed i conigli.Corre con rapidità, si arrampica agevolmente, nuota e riesce anche a tuffarsi. I gatti lo temono, vista la sua mole, e comunque non riescono a sopraffarlo. E capace di attaccare anche grossi maiali strappando le loro carni a brandelli. E' il ratto che ha oggi raggiunto maggiore diffusione riuscendo a vivere dai cortili delle case alle fogne o lungo i corsi di acqua. E' presente sia nelle località urbane che in quelle rurali. Nelle case abitate dall'uomo invade i piani bassi, e più frequentemente i sotterranei, le cantine e soprattutto le fognature.

Costruisce nidi, emette suoni sotto forma di pigolii e quando é eccitato squittisce, mentre quando é irritato sembra mormorare. é aggressivo e pratica abitualmente il cannibalismo.

Come si é detto é un buon nuotatore e riesce anche ad avere capacità di immersione. Scava gallerie, vive in gruppi o in colonie, ed ha delle tane sotterranee nelle quali conserva provviste di viveri.

E' singolare notare che ogni tana ha più fori di ingresso e di uscita.

La femmina raggiunge la maturità sessuale intorno ai due mesi e l'accoppiamento avviene prevalen-temente tra il febbraio ed il settembre. La femmina si accoppia senza discriminazione con tutti i maschi del branco.

Da ogni gravidanza nascono da 6 a 12 neonati che sono ciechi per i primi 15 giorni. I neonati vengono allattati per tre settimane e si rendono indipendenti dopo sei settimane di vita. Tutti i piccoli di una femmina vivono insieme a quelli nati da altre femmine e ciascuna di esse allatta i piccoli di qualunque madre. Dopo lo svezzamento i piccoli vengono alimentati dai maschi del branco che procurano loro il cibo. La vita avviene in branco e non esiste il concetto di famiglia. Ciascun branco, é composto da un numero di elementi che varia da 10 a 30 e che ha una propria zona di dominio, dove depreda e spadroneggia, difendendola da eventuali intrusi. Tra i compiti dei maschi c'é anche quello di difendere le femmine in pericolo. Il surmolotto o Rattus Norvegicus vive in genere da un anno e mezzo a due anni. Trova il suo habitat tra i mucchi di letame o tra i cumuli di rifiuti, ed é capace di mangiare anche i rifiuti più rivoltanti. Ha una grande capacità di adattamento ed é furbo quanto prudente. Proprio per il suo genere di vita, insieme e più del ratto nero, é responsabile della trasmissione della peste in quanto ospita la pulce del ratto o Xenopsylla cheopis, ed anche la Ceratophyllus fasciatus che possono pungere anche l'uomo e che permettono la moltiplicazione del bacillo pestoso nel loro ventricolo.

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