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SCHEDA INFESTANTE

MUS MUSCULUS
(Topolino domestico)

Ordine "Muridi"

A questo gruppo appartiene il Mus Musculus o topolino delle case o topolino domestico di cui se ne conoscono due sottospecie: a) il Mus musculus domesticus o topo domestico o delle case propriamente detto; b) il Mus musculus musculus o topo di campagna detto pure Mus sylvaticus.

Il primo ha un peso che si aggira sui 15-16 grammi ed é lungo da 7 a 10 centimetri (mediamente 8,5 cm) mentre la coda ha una lunghezza che supera quella del corpo raggiungendo i 9 centimetri.Il colore della pelliccia é grigio-nero, con sfumature più chiare sul ventre; le zampe e le dita hanno un colore grigio-giallognolo. Sono noti anche esemplari albini il cui colore del pelo é bianco e quello degli occhi é rosso. Costruisce i propri nidi in diversi nascondigli che ricava negli ambienti dove abita. Mangia da 15 a 20 volte al giorno, consumando ogni volta piccolissime quantità di cibo.In genere non si allontana molto dal suo nascondiglio, infatti, é amante del tepore delle abitazioni che abbandona solo quando in esse si determinano temperature elevate con clima molto secco, ovvero quando vi é carenza di alimenti.Normalmente non compare di giorno, e come per gli altri topi, il reperirlo allo scoperto nelle ore diurne é indice di una sovrabbondanza di popolazione marina che deve necessariamente andare alla ricerca di cibo anche mettendo a repentaglio la propria sopravvivenza. E' vivacissimo, dotato di movimenti anche graziosi, capace di nuotare; é curioso ma prudente; spesso si abitua alla vicinanza dell'uomo che frequentemente non teme, ma le sue uscite diurne, come si é detto, sono limitate alla ricerca di cibo, mentre nella semioscurità circola liberamente. 

I suoi sensi sono dotati di spiccata sensibilità ed ha la tendenza a raccogliere cibo ed a trasportarlo nella propria tana. Si abbevera non solo di acqua, ma anche di bevande dolciastre, spiritose ed oleose.

La femmina partorisce 2- 3 volte l'anno e la gestazione dura 22-24 giorni. Partorisce da 6 ad 8 topolini per volta. Alla nascita i piccoli sono ciechi per i primi 13 giorni, e vengono allattati per 18 giorni. Quindi i topolini vengono deposti in nidi ben protetti le cui pareti vengono foderate di materiali soffici, in genere erba masticata, pezzetti di carta stracciata, lana sfilacciata, fogliame e pezzi di stoffa.I piccoli sono di un colore roseo e si rendono indipendenti dopo il primo mese di vita; nel giro di tre settimane raggiungono l'età della riproduzione. La durata media della vita varia da 2 a 4 anni a seconda delle condizioni ambientali. L'habitat é il più vario essendo stato rinvenuto anche ad una altitudine di 2500 metri.Il secondo, o topo di campagna, ha un peso di poco superiore al precedente non superando comunque i 25 grammi. é lungo 8 centimetri, la coda non supera i 7 centimetri. Il colore della pelliccia sul dorso é marrone giallastra, mentre sul ventre é grigia biancastro. Non vive esclusivamente nelle case, ma frequenta anche gli orti ed i campi. Sembra che sia originario della Scandinavia e che abbia cominciato ad acquisire abitudini domestiche solo nel corso di periodi particolarmente freddi. Sia il primo, topo domestico, che il secondo, topo di campagna, di colore grigio scuro il primo e marrone giallastro il secondo, riescono facilmente a raggiungere le abitazioni, mentre raramente entrano nelle fognature. Emettono sottili squittii di eccitazione. 

Come li distinguo?
CONFRONTA I MURIDI

Hanno l'abilità di corridori e di saltatori con l'abitudine, piuttosto caratteristica, di sedersi sui piedi posteriori e pulirsi il muso con quelli anteriori. Hanno la possibilità di scavare corridoi, ovvero di allargare ed adattare qualunque cavità naturale a propria tana. Essi riescono ad intrufolarsi nelle cantine, nelle dispense, dove spesso si costruiscono una complicata rete di gallerie che costituiscono così il nascondiglio e la tana, nonché il nido dove deporre i piccoli. Gli alimenti preferiti sono le provviste alimentari dell'uomo, ma essi si cibano anche di carta, di lana, di stoffe e di sostanze vegetali al punto che niente é al sicuro dai loro denti. Rosicchiano infatti anche le pareti, le porte, i mobili, la carne, il pane, il formaggio, la farina, il lardo, i semi di grano, i dolciumi, le conserve alimentari il latte liquido e quello in polvere, succhi di frutta.
E tra questi alimenti graditi a volte vanno scelte le esche quando si debbono allestire i sistemi di lotta. Sono estremamente furbi perché riescono a riconoscere il pericolo (trappole, ecc.) che può aver determinato danni ai compagni e lo "marca " con le proprie urine che i compagni riconoscono dal caratteristico odore.
Nonostante la golosità mostrano anche una certa diffidenza per l'alimento facilmente raggiungibile di cui si alimentano solo dopo aver raggiunto un certo grado di sicurezza. Meritano menzione ai fitti della trasmissione di alcune malattie infettive, come la peste, di cui può rendersi responsabile anche il topo domestico che così non é solo responsabile di danni economici per la distruzione delle derrate alimentari e dei vari materiali.

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