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SCHEDA INFESTANTE

BLATTA ORIENTALIS
(Scarafaggio nero, Blatta comune o orientale)

Ordine "Blattoidei"

Descrizione

 

Adulto interamente di colore marrone scuro o addirittura nerastro, lucente, con antenne filiformi ed ali appena accennate nella femmina mentre nel maschio lasciano scoperti gli ultimi 4 uriti.Dimensioni: mm 17-30 di lunghezza.Ooteca a forma di borsetta, di colore castano, contenente mediamente 16 uova.Dimensioni: mm 10 x 0,5. Distribuzione geografica.La blatta, originaria dell’Africa e dell’Asia, è diffusa in gran parte del mondo ed è pertanto da ritenersi cosmopolita.

 

Biologia

L’insetto fuoriesce di notte alla ricerca delle sostanze di cui alimentarsi. Gli adulti vivono circa 5 mesi e ogni femmina produce 5-10 ooteche contenenti ciascuna 15-20 uova. L’ooteca prodotta rimane fissata per un certo periodo di tempo all’estremità dell’addome, quindi viene abbandonata nell’ambiente, in luoghi riparati e caldi. Nelle vecchie abitazioni di campagna venivano infatti rinvenute soprattutto nel ripostiglio della legna posto sotto il focolare. Lo sviluppo embrionale a 30°C si conclude in circa un mese e mezzo e le neanidi danno gli adulti dopo 7-10 mute e nel volgere di 5-6 mesi.

La Blatta orientalis è diffusa in tutto il mondo, soprattutto nelle zone a clima temperato in quanto predilige ambienti più freddi rispetto alle altre specie dell'ordine Blattodea. È diffusa soprattutto nelle zone antropizzate, dove molto spesso la sua presenza è legata a condizioni di scarsa igiene. La sopravvivenza è legata alla presenza abbondante di acqua più delle altre specie. Si sviluppa nelle abitazioni riscaldate, dove vi è abbondanza di nascondigli e cibo, o in luoghi non esposti a grandi sbalzi di temperatura.

 

Substrati attaccati e danni

 

Questa specie è relativamente letargica, predilige il movimento nelle ore notturne ed evita ambienti luminosi: la sua comparsa in orario diurno indica una grande infestazione. A causa della morfologia delle zampe non è in grado di arrampicarsi su pareti verticali e si muove strisciando. Rispetto alle altre specie è più lenta e meno prudente.

La blatta è un indesiderato ospite di abitazioni, cantine, ospedali, bar, mense, magazzini di deposito di derrate mangimifici, laboratori per la preparazione di alimenti e frequenta pure tombini delle fognature e depositi di immondizie.

Essa è onnivora e si alimenta pertanto di svariate sostanze trovate negli ambienti che frequenta e questo è sufficiente per comprendere senza ulteriori commenti quanto sia antigienica e disgustosa la sua presenza.

La Blatta orientalis, oltre ai danni che porta all'uomo nutrendosi delle sue derrate alimentari, trasferisce a queste il disgustoso odore delle sue ghiandole repugnatorie, è ospite intermedio di Nematodi e vettore di Protozoi e di uova di Nematodi e Cestodi, emesse tramite le feci dell'insetto. Le malattie portate dalla Blatta orientalis sono molteplici e pericolose: dalla salmonellosi al colera, causato dal batterio Vibrio cholerae, a fenomeni di dissenteria, legati agli enterobatteri, all'epatite A e alla poliomielite. Inoltre l'insetto libera nell'aria sostanze che possono causare l'insorgere di varie disturbi allergici in persone predisposte a tali patologie.

Come distinguere i principali tipi di Blatte?
Osservate la Tabella Confronto!

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